venerdì 18 dicembre 2015

Kira e la tecnologia

Hermessino! Prova un po' a indovinare di cosa ho intenzione di abbaiare oggi. Prova prova! Dai! Vabbè, te lo dico, tanto non ci arriveresti mai. Oggi abbaio di...tecnologia! Sì, Hermessino, sai quelle cose lucide che a volte suonano, fanno vedere immagini di tutti i tipi? Quelle cose che gli umani hanno sempre in mano: ci parlano persino assieme, i somea töč semi! Ades, me sarò anche poco fina, en po' paesanota, però a me ste robe le me piaš fess! Me se dierte! Ovvio, mia per parlaga ensema! E te Hermes? Tê te set bu de üsà el tablet e el telefono?
Ad esempio, io li uso per vedere i video. L'è bel fess! La me padruna la m'ha fat veder en video che el gh'era na müsica isè bela, isè tranquila, che quasi me se 'ndormentae. Però non riuscivo a staccare gli occhi, Hermes. Mi piaceva! Parlava di un libro. Sai quale? Scommetto che non indovini! Ma sono troppo buona e ti do un indizio: l'umana che l'ha scritto è stata tua ospite da poco. Vediamo se così ci arrivi e se la tua cultura è tanta quanta la mia, gatto!!!


Oh, cara Kira,
mi abbai di tecnologia e mi chiedi se ne faccio uso… in verità non sono interessato né a tablet né a cellulari. Al massimo, quando squillano, mi preoccupo di raggiungerli e miagolare, per attirare l’attenzione dell’umana. Ah, se non ci pensassi io… sai quante telefonate non risposte avrebbe? 
La mia passione resta la TV. Sai, la guardo anche in assenza degli umani, anche perché spesso abbiamo gusti diversi. Ne avevo miagolato tempo fa ai nostri lettori: 
Adoro le scene concitate o quelle in cui i bau fanno tanta fatica… eh, dovranno pur guadagnarsela la pappa, proprio come facciamo noi poveri mici, non trovi?
Riguardo il video, ho capito bene di chi si tratta: è della zia Emma. La chiamo zia per rispetto dell’umana, ma sappi che puzzava perennemente di Athena. 

Hermes che solo a ripensarci ricomincia a soffiare.

venerdì 11 dicembre 2015

Kira e le piccole manie

Hermes! Bello mio! Come va? Oggi ti abbaio di quando ero cucciola, avevo zampone enormi, orecchie lunghissime e dentoni da  vampiro. Quando parla di me, la mia padrona dice sempre che da piccola ero bravissima: non sporcavo, non distruggevo casa, non abbaiavo. Avevo solo una piccola mania: me piasia mangià le scarpe de la me padruna. Solo le sue però e solo alcuni tipi. Quelle leggere, morbide, erano le mie preferite. Quando vuole dimostrare quanto le amassi, la mia padrona mostra sempre la foto in cui le stringo tra le zampe e le mordicchio. Non mi dispiace che lo faccia, ma c’è una cosa che mi da fastidio: dice sempre che a forza di morderle le ho distrutte! Io??? L’è mia isè, Hermes. La vedi la scarpa dietro di me, nella fotografia? Quella non l’avevo ancora toccata. Eppure è rotta. È colpa sua, che le indossava con il sole, la pioggia, le neve, persino per andare a dormire. Evidentemente le piaceva portarle rotte…io ho solo contribuito a distruggerle ancora un po’! Pensae de faga em piašer e invece no. Ma le mia culpa me se lê la disia semper: “Le all star sono belle quando sono vissute”…Ecco, lei le ha vissute indossandole, io mangiandole. 
P.S. Sai come si dice…il cane perde il pelo ma non il vizio. Io non ho perso nemmeno il pelo, figuriamoci il vizio!      

                                                 




Oh Kira,

vedo che pure la tua umana è strana! Noi cerchiamo di aiutarle e loro ci accusano ingiustamente. Io, ad esempio, in questi giorni rubo le palline dell’albero di Natale e lei si arrabbia: ma se le ha messe male!!!! Le voglio solo miagolare: “Umana, così fanno schifo, sistemale meglio!!!”.
E, comunque, anche io da piccolo avevo una mania, che col tempo mi è passata. L’umana diceva che era dovuta al fatto che ero gatto-di-cassonetto e che l’odore che sentivo mi riportava alla vita di strada!
Ora, preferisco di gran lunga il profumo di crocchini!!!!

Hermes che, con gran coraggio, annusava le ascelle dell’umano.

         

giovedì 10 dicembre 2015

Hermes e l'incontro con Athena


Cari a-mici,
oggi, dopo più di un mese, c’è stato il primo incontro con la mostriciattola. Ormai è guarita, non ha più vermetti né pulci. Ci siamo un po’ annusati e studiati. Ogni tanto si ritraeva, poi, ad un certo punto, mi ha morsicato l’orecchio e ha cercato di azzampare la mia povera coda!!! È proprio una mostriciattola impertinente. Non la sopporto proprio! 

Hermes che cerca un po’ di solidarietà.
 
 

domenica 6 dicembre 2015

Hermes e l'addio alla tranquillità


Cari a-mici,
credo di aver capito che la mostriciattola resterà con noi. Ho notato che ha una lettiera tutta sua, una ciotola, l’acqua sempre fresca, tanti giochi (che poi erano i miei) e, quando io vado in balcone, l’umana la lascia scorazzare libera per casa, chiudendomi fuori! È inaudito!!!
Mi fa pure gli agguati attraverso il vetro, stupida com’è!
Oh mamma gatta, e chi la sopporta questa? Prevedo tempi durissimi.

Hermes che, solo all’idea di incontrarla, ha il pelo dritto e le orecchie all'indietro.
 
 

venerdì 4 dicembre 2015

Kira e il bagnetto

Caro Hermes,
Oggi sono un po' triste. Quando ci sono belle giornate e la mia padrona è a casa, io sono felice perché questa combinazione significa solo una cosa per me: è il momento della passeggiata in collina. Sapessi come è bello, Hermes. Io e la mia padrona, sole, in mezzo all'erba e ai sassi e, soprattutto, in collina niente guinzaglio.
Anche oggi, la mia padrona mi ha portato in collina e, dopo una lunga passeggiata, mentre tornavamo a casa, abbiamo attraversato un parco. Hermes, io non ho resistito. Proprio lì, in mezzo all'erba, c'era una bella pozzanghera di fango. Pota, me go mia pudit tiram endré! So saltada denter! La cosa più divertente è stata sentire la mia padrona che urlava disperata. Mi chiamava e mi diceva di uscire da lì. Ma me pudie mia! L'era isé bel! Rilassante! Continuavo a rotolarmi e se lei si avvicinava, mi stendevo, con il sedere per aria e la coda in movimento. Per me era un gioco. Ma per lei no.
Quando è riuscita a prendermi mi ha messo il guinzaglio, mi ha trascinata a casa, mi ha presa in braccio e mi ha infilato nella vasca da bagno. E, en quel moment go capit: l'ere combinada grosa sta olta! Mé tocat fam fà el bagnet e fa süga con quel coso che el me fa isé pora: el phon!
Non ho detto niente. Non osavo muovere nemmeno le orecchie. Solo gli occhi, per assumere il mio sguardo da cane colpevole. Ma non è servito, Hermes.
Nemmeno un miracolo mi avrebbe salvato.


                   



Oh cara Kira,
deve essere stato terribile! Mi riferisco al fango, ovviamente. Ma come hai potuto sporcarti in quel modo? Oh mamma gatta... sarai stata più puzzona del solito! Io avrei passato tutto il pomeriggio a leccarmi. Noi mici non sopportiamo di non essere puliti. Infatti, profumiamo tanto, abbiamo il pelo sempre lucido e in ordine.
Ma tu sei un cane, non puoi capire... ti sei pure divertita!
Mi abbai di vasca da bagno... sei grande e grossa e ti sei fatta infilare dall'umana, senza riuscire a liberarti? Kiraaaaaaaa!!! Devi imparare a muovere quel culone... corri, corri!!!!!!! Io ormai sono talmente attento che riesco a fuggire appena la mia umana apre la confezione di salviette!
E, poi, non dimentichiamo un concetto importante: la vasca e la doccia sono fatte per gli umani.

Hermes che usa il piatto doccia solo per prendere un po' di fresco in estate.


venerdì 20 novembre 2015

Kira e il simbolo del potere

HERMESSINOOOOOOOOOOO! Come stai? Dai dai, dimmi come stai che mi sei mancato! Una settimana senza vederti, senza sentirti! Finalmente è arrivato il venerdì. 
Ehi Hermes, hai visto che brava? Ho finalmente fatto capire alla mia padrona chi comanda in questa casa! El capo so me! E lê la ga de dì nient, perchè se no me se rabie! El divano l'è el me! Ma devo lavorare ancora un po' sul suo caratteraccio perché quan che l'è sera e mê salte sö söl divano, lê la ria e la me pucia šo! Come se quel posto fosse il suo! 
Ma io dico!!!!! Ma ti pare, Hermessino caro? Questo è un affronto bello e buono! 
Uè, padruna! Chel post che, l'è el me! Ricordetel!
Ora provo a convincerla con il solo potere dello sguardo, giusto perché capisca che da ora in poi sarò io la prima a salire sul divano. Poi, se lei ci sta, bene, altrimenti la se rangia! Il divano è il mio trono, il simbolo del mio infinito potere!
Giusto Hermessino?


                                           



Eh eh Kira,
è già venerdì? Mammagatta, come vola il tempo… potesse volare un uccellino qui vicino a me sarebbe meglio! Mancanza di te? Non so cosa sia la mancanza… aspetta! Se ti riferisci a quando si ha voglia di qualcosa e non la si può avere subito, ci sono arrivato: mi capita solo con i crocchini, però!
Ho letto la tua letterina e come non capirti! Ho notato che gli umani sono un tantino pigri: passano dal letto, alla mattina, al divano, alla sera. Sì sì, è vero che, durante la giornata, vanno anche a lavorare, ma sono quisquiglie.
Resta il fatto che il divano è un MUST per tutti i pelosi, perciò qui mi trovi d’accordo. Noi felini, poi, non ci riposiamo solamente: costituisce il nostro tiragraffi preferito. Sapessi che belle unghiette affilate vengono fuori, dopo averle limate lì sopra! 
Comunque, Kira, ti miagolo un consiglio: è giusto anche essere un po’ flessibili e trovare delle soluzioni alternative che ci consentano il giusto relax.

Hermes che sta in contemplazione nella sua scatola preferita.




lunedì 16 novembre 2015

Hermes e il bisogno di attenzioni


Sapete a-mici,
ci sono dei giorni in cui per l’umana sembro essere invisibile. Presa dallo studio, dalle pulizie, dalle telefonate con le amiche, dalla mostriciattola chiusa in bagno o dalla visione della sua patetica telenovela preferita, si dimentica completamente della mia esistenza. Ora, non che io ci soffra, tzè! Sono, comunque, indaffarato a guardare cosa accade nel mondo, al di là della rete del mio balcone, o a cacciare i gechi, appena scende la sera. Ma ci sono dei momenti in cui, lo ammetto, sento il bisogno di essere considerato… dei momenti in cui non posso fare a meno di lei, almeno per il tempo necessario di aprirmi la scatoletta! 

Hermes che cerca di attirare l’attenzione in qualunque modo.
 
 

giovedì 12 novembre 2015

Kira e la pappona

Hey Hermessino! Come butta? Sei felice di vedermi e sentirmi? Ah, io si, immensamente! 
Oggi la mia padrona mi ha chiamato Peppa Pig. Non lo fa sempre, solo ogni tanto. Ma chi l'è po sta Peppa Pig? Tu lo sai? Secondo me è qualcosa di commestibile, perchè poi mi ha fatto assaggiare una fetta di prosciutto. Mê so mia chi l'è Peppa Pig. Quel che so, l'è che se la sta nel piat, la me pias!

Hermessino! Ma la tua umana compie dei rituali strani quando ti dà la pappona? La mia sì. Mi lega le orecchie con due mollette, soprattutto se mangio il pane perchè, secondo lei, mê maie prima con le orecie e po con la boca! Non ha tutti i torti. Sapessi quanto mi danno fastidio le briciole che si incastrano nel pelo. Però è anche imbarazzante mangiare così. Vedi, mi tocca mangiare sdraiata, perchè se abbasso la testa..pluff, le orecchie crollano sul muso e non vedo più cosa sto mordendo. Metti che alla mia padrona venga in mente di avvelenarmi! Sono un cane prudente, io!

                                             

                                           


Oh Kira Kiraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Non so chi sia Peppa Pig, ma so che voi Bau siete troppo servili! Vi vendete per un pezzo di osso senza nemmeno un po’ di carne! Le mollette nelle orecchie, poi… senza dignità!
Lo capisci perché siete inferiori? Non avete personalità, vi fate sottomettere… siete i loro migliori amici solo perché non osate contraddirli! No Kira! Devi imparare a fare come noi felini, amati anche se ci facciamo i crocchini nostri! Noi il cibo lo esigiamo sulla ciotola oppure ce lo prendiamo da soli e lo mangiamo come vogliamo: leccandolo oppure avvicinandolo al nostro musetto con la zampina. 
Questo sempre con una posa elegante e raffinata. Ma che te lo miagolo a fare!

Hermes che si impegna a insegnare ma inizia a perdere le speranze.

Hermes e la logica felina - Lezione n. 5


Cari a-mici,
siamo già giunti alla quinta lezione di logica felina. Credo che tra non molto tempo farò una interrogazione a sorpresa, per assicurarmi che stiate davvero studiando. Oggi vi miagolerò di tesoretto.
Cosa è? No, no, non pensate alla politica (che brutta parola, lo so!) e alle entrate finanziarie extra dello Stato. Qui si tratta di un argomento molto più importante. Noi mici di casa, in genere, abbiamo diversi giochini, tipo palline, topolini, tappini. Più sono piccoli e più ci piacciono, ma, soprattutto, ci piace nasconderli in alcuni posti della casa, ad esempio sotto il divano, sotto il frigorifero o negli spazi più angusti tra i mobili.
Restano lì per tanto tempo, fino a quando voi umani decidete di farci un gravissimo torto: spostare quei mobili! Ed eccoli spuntare tutti fuori dopo tutta la fatica che ci avevamo messo per occultarli… anche se, ve lo miagolo piano, spesso ci dimentichiamo pure di averli nascosti.

Hermes che ci rimane male ma non perde tempo a riformare il suo tesoretto. 
 
 

lunedì 9 novembre 2015

Hermes e la prova di nervi


Cari a-mici,
la vita in casa non è più la stessa! L’umana si chiude in bagno per far compagnia a quella mostriciattola pulciosa. Poi, quando esce, anche se si lava, ha sempre il suo odore e così resto con le orecchie all’indietro e la bocca semiaperta. Lei mi accarezza e mi dice: “Tranquillo Hermes, la mamma ti ama lo stesso! Resti sempre il mio preferito!
Sì? Allora perché i suoi crocchini hanno un profumino delizioso e i miei no? Voglio i suoi e non mi interessa se sono crocchini per mici piccoli! E perché tutti i miei giochini stanno sparendo e sento che, al di là della porta, li sta usando quella usurpatrice di affetto?

Hermes che ha raggiunto il limite di sopportazione.