Kira e l'autobus

Caro Hermes,

Questa settimana voglio raccontarti di quanto sia dura la vita di noi cani. I nostri padroni dicono spesso che noi facciamo la bella vita, ma non si rendono conto di quanto si sbaglino.

Ad esempio, ultimamente alla mia padrona piace tanto portarmi in autobus. E tu dirai: "almeno esci di casa e vedi posti nuovi". Sì, è vero. E mi piace! Pensa che quando arriviamo alla fermata, mi metto seduta buona a aspettare l'autobus. Ma, Hermes, hai presente salire su un pulmino, un posto completamente nuovo (perché anche se sembra sempre uguale, non è mai lo stesso), con mille odori nuovi che ti arrivano al naso e tu sei costretto a stare seduto in mezzo ai piedi del tuo padrone, con un sacco di persone che ti guardano, sorridono e ti chiamano come se fossi un peluche? E poi, Hermes, per salire sull'autobus ci vuole la museruola a paniere (che almeno contenesse del pane, dico io!). Meno male che la mia padrona mi risparmia almeno questa tortura. La porta legata al guinzaglio ma non me la mette.

Oh Kira,

non ti invidio! Diventerei pazzo accanto a tante persone che camminano e si muovono frenetiche. Già, quando l’umana traditrice mi porta da quella con il camice, miagolo a più non posso, disperato. Eppure sono dentro il trasportino… figuriamoci alla mercé di tutti!

Meglio a casa mia, con tutti gli agi. E, se proprio voglio uscire, provo a sgattaiolare dal balcone!

E, poi, guinzaglio o addirittura museruola??? Noooo!!! Pensa che da piccolo avevano il coraggio di mettermi il collare con due medagliette… da piccolo eh! Ma ci è voluto poco a imporre la mia volontà.

Hermes che non si fa sottomettere.

Hermes e l'autogestione

Miao a-mici,

è risaputo che con l'abbassamento delle temperature il corpo abbia bisogno di assumere un maggior quantitativo di calorie.

È risaputo, sì, ma non da tutti. La mia umana, ad esempio, si ostina a darmi le solite porzioni, nonostante le miagoli forte che il mio fabbisogno giornaliero sia cresciuto.

Così, mi devo pur organizzare in qualche modo, no?

Hermes che anche i crocchini acquistati per la colonia vanno benissimo.

Kira e lo sguardo da cane bastonato

Caro Hermes,

Hai sentito ancora gli umani usare l'espressione "cane bastonato"? Perchè a me piacerebbe tanto capire cosa significa. La mia padrona dice sempre che ho lo sguardo da cane bastonato, ma non capisco cosa voglia dire. Insomma, Hermes, l'associazione cane-bastone può significare solo una cosa: giocare. 

Per questo non capisco, Hermes. Perchè lei non me lo dice quando giochiamo, ma quando voglio la pappona o le coccole e la guardo intensamente. Sai, penso persino di riuscire a ipnotizzarla a volte, senon fosse  per questo nasone che la distrae.

Kira, Kiraaaaa,

la vera domanda che devi porti è: perché gli umani usano dire “cane bastonato” e non gatto?

Ad esempio: se la tua padrona ti sgrida, tu abbassi le orecchie, metti la coda tra le zampe e hai uno sguardo colpevole. E magari, poco dopo, cerchi pure di rabbonirla, scodinzolandole intorno e provando a lavarle la faccia con quella lingua bavosa!

Oppure, quando hai fame o ti senti sola, elemosini le sue attenzioni, dimostrandole che dipendi da lei.

Assolutamente inconcepibile per un gatto. 

Se ti sgrida, devi offenderti. Gira il muso e mostrale il tuo didietro. 

Se vuoi attenzioni, ti devi imporre. Prova a far cadere il suo vaso di cristallo.

È forse un caso che gli umani dicono: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”?

Hermes dal portamento sempre fiero

Kira e la nostalgia della primavera

Hermessinooooooo!

Sono disperata! Solo tu puoi aiutarmi! Non so a casa tua come sia, ma qui il tempo é brutto. Bruttissimo. Piove. Piove tantissimo Hermes! E io mi annoioooooooo. 

Fuori a passeggiare non posso andare perché diluvia. In collina no perché c'è il fango. Al parco no perché c'é bagnato. Sul balcone no perché piove. E così le passeggiate si limitano ai giretti di 10 minuti moltiplicati per 10 volte al giorno. Anche perché odio farmi asciugare con il phon. 

Peró, Hermessino, era cosí bello in primavera, quando c'erano i fiori e il sole. In queste giornate di pioggia mi viene la nostalgia. Ma tu puoi aiutarmi Hermes. Dopotutto sei un dio. 

O hai solo il nome di un dio?

Miao Kira,

voi Bau siete troppo legati a questa storia delle uscite giornaliere per fare i bisognini e per sgranchirsi le zampe. Fai come me: usa la lettiera e salta sopra i mobili, anche sulla testa dell’umana mentre dorme, se è possibile. Vedrai che l’autunno non ti farà più annoiare!

Oppure puoi impiegare il tuo tempo a lavarti… io lo faccio almeno quattro volte al giorno, così non sarai più puzzona!

E poi in questo periodo c’è la copertina in pile, morbida e avvolgente… molto avvolgente. Non so proprio miagolarle di no.

Hermes che si fa infagottare senza problemi.

Hermes e il click di troppo

Cari a-mici,

avete presente quella pratica degli umani di fotografarci in ogni momento della giornata? Presumo di sì, così come presumo ne abbiate i crocchini pieni.

Oggi ho deciso di rendermi disponibile, in modo che l’umana, soddisfatta dei suoi scatti, mi lasciasse riposare in pace. Mi sono apprestato a mettermi in posa e click!

Una foto bella senza dubbio (e come poteva essere diversamente con me come soggetto?), ma lei ne ha voluto scattare un’altra per sicurezza.

Peccato che abbia scoperto che mi tocca avere a che fare non solo con le manie di ossessione dell’umana, ma anche con le manie di protagonismo della gattaccia!

Hermes che una vacanza è quello che mi ci vorrebbe.

Kira e il calendario

Caro Hermes,

Sai, si avvicinano i giorni di follia pura. Quei giorni in cui gli umani non fanno altro che parlare di cibo e regali. E poi ci sono quelle sere infernali in cui sembra che lancino bombe. La mia padrona non fa tutte queste cose, ma si diverte a fare qualcosa di veramente imbarazzante. La sera prima ci sono le bombe, il mattino dopo mi ritrovo davanti al muso, appeso al muro della camera, un calendario con tutte le mie foto. Cioè, Hermes, la mia padrona usa tutto l’anno per fotografarmi in ogni posa possibile, spesso promettendo biscottini che poi non arrivano. Ad esempio, le piacciono le foto “stagionali” e ne fa a decine. Capisci? Questo non è un oltraggio ai miei diritti di cane?

Oh Kira,

certo che è un oltraggio!!!! E pensa che le loro foto finiscono sui social solo se sono con la giusta prospettiva e il giusto mix di luce e ombre che nasconda i loro difetti! “Questa non la metto perché ho un brutto profilo, questa nemmeno perché ho un occhio più piccolo, questa ritoccata la metto”, ecco come ragiona la mia umana!

Miagoliamocelo (ehm, va bè mi hai capito) che ci vuole molta pazienza con loro!

Comunque, i miei umani non fanno calendari con le mie foto, ma fanno cose ben peggiori.

Hermes che si sente violato nella sua privacy

Hermes e i primi risultati utili

Cari a-mici,

oggi vorrei condividere con voi una gioia immensa: finalmente inizio ad ottenere i primi risultati utili, dopo tante lezioni di felinità.

La gattaccia era intenta a leccare il rubinetto chiuso. Ho messo indietro le orecchie, drizzato il pelo e le ho miagolato: «Ma cosa stai combinando???».

«Provo a bere… l’acqua del rubinetto è più fresca, lo sai?».

«Athena, e lo miagoli a me, che sono 5 anni che la bevo??? Ma mica si fa così! Devi attirare l’attenzione dell’umana! Lei viene, fa uscire l’acqua e tu bevi. Guarda bene!».

Così ho richiamato la sua attenzione e ho mostrato alla gattaccia cosa significhi essere un vero gatto che ha al seguito almeno un servitore.

Hermes soddisGatto come poche volte nella sua vita.

Hermes e il sintomo dell'intelligenza

Cari a-mici,

la settimana scorsa vi ho esternato tutti i miei dubbi sulla pratica della gattaccia di dormire dentro il trasportino. Sapete, dopo qualche giorno, osservandolo lì, sempre fermo e aperto, e notando il disinteresse dell’umana, mi sono miagolato: «Ma sì, Hermes, proviamolo! Sei o non sei un gatto senza paura?». E così, guardingo, mi ci sono accomodato. È finita che l’ho trovato così comodo che ora è diventato il mio giaciglio preferito!

Hermes che sa che solo i cretini non cambiano opinione.

Kira e il caffè

Caro Hermes,  

Perdonami, ma il brutto tempo degli ultimi giorni mi ha reso ancora più stanca del solito. Ho dormito per tre giorni interi. Però, sai, dormire così tanto mi ha un po’ stordito. E allora sai cosa ho fatto? Ieri dopo mangiato, la mia padrona è andata in camera con una tazzina in mano. Io non so come si chiami quello che c’era dentro, ma ho notato che quando beve quella cosa lì si trasforma. E allora sai cosa ho fatto? Mentre camminava, con la scusa di volere una coccola, le sono andata davanti. Lei, per non pestarmi la coda, ha fatto cadere quella cosa. 

Non c’è bisogno che ti dica che non le è servito pulire il pavimento. Insomma, Hermes…dalla foto puoi notare il risultato di questa bevuta fuori programma!

Cara Kira,

non so cosa sia solita consumare la tua padrona, ma fossi in te mi preoccuperei!

La mia umana ha questa tua espressione quando ha di fronte un secchiello di pop corn o le patatine con la salsa.

Se però le cadono per terra, non mi fermo a mangiarle io. Non sono mica un Bau randagio!

L’unica cosa che mi fa avere questa faccia è l’erba gatta. Quando la ho davanti non capisco più nulla!

Hermes gatto con dipendenza.

Hermes e le falle della logica felina

Cari a-mici,

oramai da quasi due anni vi miagolo di logica felina, cercando di erudirvi sul nostro modo di pensare.

Poi, però, mi guardo intorno e mi rendo conto che ci sono concetti che sono estranei pure a me, tanto da chiedermi: «Perché?».

Ieri, ad esempio, ho trovato la gattaccia dentro il trasportino. No, non doveva andare dall’umana con il camice… ci dormiva! Io lo rifuggo, appena lo vedo, e lei si rilassa lì dentro.

Sono rimasto senza miagolio.

Il mondo, anche quello felino, è alla deriva.

Hermes che non si lascia convincere nemmeno coi crocchini.

Kira e la grande fuga

Caro Hermes, ma quanto tempo é che non ti scrivo una letterina? Sai, nel frattempo sono successe taaaaante cose! Per esempio, l'altro giorno ho fatto disperare la mia padrona scappando di casa. Be', non é stata una fuga vera e propria. É solo che lei non era in casa, quindi quando ho sentito suonare il campanello e la nonna ha aperto la porta...non ho nemmeno fatto caso al fatto che lí fuori c'era un umano. Io pensavo che a suonare fosse stata la mia padrona e volevo farle una sorpresa. Perció mi sono fiondata giú per le scale. E la nonna a corrermi dietro.

Peró, Hermes, é stata una falsa fuga. Quando sono arrivata sul marciapiede, infatti, lei non c'era. E allora sono stata lí buona, mi sono fatta trascinare in casa dalla nonna e poi mi sono messa buona buona a aspettare che tornasse la mia padrona. 

Ai suoi rimproveri ho risposto con lo sguardo piú innocente che possiedo: "volevo solo dirti che mi sei mancata!"

Miao Kira,

è vero, è passato tanto tempo, ma ti ho perdonato dopo aver letto che hai combinato tante marachelle! Brava! Sfatiamo il mito del bau ubbidiente e del gatto ribelle.

Certo, hai ancora un po’ da imparare visto che ti sei persa sul finale, facendoti riportare a casa, ma mi hai lasciato esterreGatto perché non immaginavo potessi arrivare a tanto.

La prossima volta fai come me: approfitta dell’assenza della tua padrona e osa!

Hermes, spregiudiGatto come pochi.

Hermes e le regole della buona cucina

Cari a-mici,

non so voi, ma io credo che il segreto del mangiar bene sia un’alimentazione varia e sempre fresca. Ora, non ci vuole un umano esperto, uno di quelli che portano il camice, per confermare la mia tesi. Inoltre, il pesce è senza dubbio molto sano e con il giusto apporto nutritivo. Ma è anche vero che puzza dopo tre giorni, o forse anche da pranzo a cena.

Quindi, vi miagolo: è possibile che, se non finisco il pesce di pranzo, l’umana abbia il coraggio di propinarmelo per cena??? Così secco e con un profumo stantio?

Guardate che ci vuole coraggio, eh?

Hermes con lo sguardo eloquente

Hermes e il tempo perso

A-mici, 

noi gatti siamo famosi per la nostra calma zen, per il modo con cui affrontiamo la giornata, senza affannarci o correre troppo (caccia di topolini o insettini a parte).

Spesso gli umani dicono che dovrebbero imparare da noi, che la vita da gatto non è affatto male. Però, credo che la mia umana la abbia presa un po’ troppo alla lettera, questa cosa. Stamattina stava su facebook, a scrivere e ridacchiare con le amiche. Insomma a perdere tempo, facendo cose inutili. 

E la mia ciotolina era vuota, capite? 

Allora, ho deciso di prendere provvedimenti.

Hermes che si fa capire perfettamente.

Hermes e il rancore

Cari a-mici,

eccomi di ritorno dopo una breve pausa, dovuta all’inerzia dell’umana. Sapete, lei è andata a trovare la mia nonna umana e si è disinteressata completamente di me e del blog. Oggi l’ho presa per le orecchie e l’ho messa davanti alle scartoffie: «Umana, devi recuperare un sacco di post! Muoviti!». L’unica nota positiva è che di ritorno ha portato una grande scatola, che ha svuotato piano piano. 

Di notte io e la gattaccia, mentre ci rincorriamo, ci saltiamo dentro. L’umana, invece, salta nel suo letto, spaventata dal rumore! 

Questa è la giusta punizione che si merita.

Hermes che chi la fa l’aspetti

Kira e il tour vacanziero

Caro Hermes,

Come stai? È da un po' che non ti scrivo, anzi, io ti ho scritto, ma la mia padrona era troppo impegnata per spedirti la mia letterina. Volevo dirti che sono appena rientrata da una vacanza bellissima. Ho visto posti stupendi, ho osservato l'alba e il tramonto, ho corso nell'erba, ho giocato, ho fatto nuove amicizie. 

Insomma, Hermes, quando dicono che mentre gli umani vanno in ferie noi amici a quattro zampe siamo costretti in casa...non so te, ma per me non è proprio così. 

Il mio tour delle panchine è stata la vacanza più bella che abbia mai fatto.

Miao Kira,

mi rallegro del tuo modo di trascorrere le vacanze! Certo, un po’ mi meraviglio… a guardarti bene, ero convinto che quest’estate avessi fatto il tour delle trattorie!

Ad ogni modo, io non attendo le vacanze per fare dei tours! Ad esempio, tutto l’anno è il periodo giusto per fare il giro delle ciotole (anche quelle destinate alla gattaccia o agli umani!) oppure dei posti in cui fare le ninne: divano, letto e tanti giacigli all’apparenza improvvisati, ma che offrono un piacevole comfort.

Hermes che è sempre un passo avanti.

Hermes e a volte ritornano

Cari a-mici,

ieri c’è stata una rissa in balcone. Mi stavo gustando la pace della sera e c’era anche un bel freschetto, dopo la pioggia del pomeriggio. Ad un certo punto, ho sentito movimenti sospetti e mi sono sporto un po’ per vedere. È stato un attimo e Rocco è piombato all’interno, nel mio territorio! Sì, proprio lui, il gattone della colonia… Che sacrilegio! Ancora una volta! 

Ho miagolato più forte che potevo e ci siamo azzuffati, mentre mi rivolgevo alla gattaccia: «Athena, sono cose da maschi. Mettiti in salvo!». Lei ha cominciato a saltare in verticale ed è fuggita a zampe levate. Poi, allarmata dai rumori, è arrivata l’umana e lo ha fatto scappare. Ero nervosissimo, con un codone enorme, e subito dopo mi ha fatto entrare in casa, chiudendo la portafinestra.

Hermes che non ha potuto sfogare la sua ingattatura.

Hermes e la lunga attesa

Cari a-mici,

riflettevo che domani ricorre l’anniversario dell’adozione dei miei umani. Sono passati 5 anni da quando ho deciso di farli diventare i miei apriscatole. Però, qualcosa sembra cambiato. Prima, appena facevo un piccolo cenno, mi riempivano subito la ciotola. Ora capita che passa un po’ di tempo, specie se l’umana è indaffarata al pc o se sta facendo le pulizie. Io mi metto in posa per farle capire che è arrivato il momento, che il mio pancino brontola, ma lei mi risponde: «Aspetta eh, un attimino e ti do la pappa!».

Un attimino??? Umana, qui facciamo notteeeeee!

Hermes sfinito dall’attesa.

Hermes e il nascondino

A-mici cari,

saprete sicuramente che noi felini ci divertiamo a sparire dalla circolazione e a far vivere gli umani con il patema: «Dov’è finito Micio? Oddio, che gli sarà successo???».

In verità, la maggior parte delle volte stiamo solo schiacciando un sonnellino in santa pace e, anche se sentiamo l’umano che ci chiama disperatamente, non abbiamo alcuna intenzione di uscire dal nascondiglio e andargli incontro, specie se l’ora della pappa è ancora lontana.

Io, però, lo faccio anche se non sto dormendo, perché la mia umana deve essere sempre vigile ed io sempre al centro dell’attenzione. Vedeste quanto fa ridere quando guarda nella stanza in cui sono nascosto e nemmeno mi vede!

Hermes che manco un camaleonte si mimetizza così bene.

Kira e la gita

Caro Hermes, tu sai (lo sai no?) che io odio andare in macchina. Ma sai perchè? Perchè di solito macchina significa umana col camice. Che sia quella che fa le punture o quella che mi lava, sempre col camice è.

Invece, domenica la mia padrona mi ha portato in gita. Siamo passati attraverso campi verdissimi con tanti animali strani, grandi, con il muso lungo e un naso che è cinque volte il mio...chissà cosa erano! E io con la testa fuori dal finestrino e le orecchie al vento a godermi questa gita. Peccato che poi non mi abbiano fatto assaggiare la carne grigliata...alla mia amica d'infanzia ben due ossi, a me nulla!!!

Miao Kira, sei riuscita a farmi venire una punta di invidia con il tuo racconto della gita in mezzo a verdi prati. La mia umana mi porta in macchina una o massimo due volte all’anno ed è solo per andare dall’umana con il camice. Io mi rannicchio il più possibile dentro il trasportino, ma quella infila il braccio, mi prende per la collottola e mi tira fuori per ispezionarmi! Quindi io diffido sempre della gita! Mamma gatta, solo se ci penso mi si stringe lo stomaco e perdo l’appetito… 

È un’esperienza… crack… davvero traumatica… crock… meglio restare a casa… gluck!

Hermes che non lascia la strada vecchia per la nuova.

Hermes e il giaciglio perfetto

Cari a-mici,

come vi ho già miagolato, in questa casa è sempre più difficile poter schiacciare pisolini tranquillamente. Essendo io più adulto, dormo più della gattaccia. Lei si annoia e viene a disturbarmi. Anzi, prima inizia a leccarmi, e questo ha su di me un potere soporifero, ma poi mi morsica a tradimento, levandomi completamente il sonno.

Ci ho ragionato un po’ e mi è venuto in mente un detto degli umani: conosci te stesso e il tuo nemico e la vittoria è sicura. E io so bene di essere un gatto agilissimo, mentre la gattaccia è un po’ tracagnotta, salta poco e soffre di vertigini. È l’antigatto per eccellenza. Soluzione trovata!

«Athena, smettila di implorare l’umana con quello sguardo e accetta la realtà!».

Hermes in totale relax

Hermes e i giorni fortunati

Cari a-mici,

si dice che in estate gli umani preferiscano cibi freddi e ricchi d’acqua, come la frutta o la verdura. La loro cucina si riempie di colori con insalate di riso, pomodori, angurie e albicocche, mentre io divento sempre più grigio, perché nulla suscita un interesse tale da poter essere sgraffignato.

Pure voi li gradite? Per me è una scelta incomprensibile. Io l’acqua la bevo, non la mangio mica!

Per fortuna, però, non mangiano solo quello. 

Esistono anche giorni fortunati, in cui mettono a tavola cibi più gustosi. 

E giorni ancora più fortunati in cui non solo li mettono a tavola, ma li dimenticano pure!

Hermes che ogni lasciata è persa.

Kira e le foto in posa

Hermessino, mio caro amico!!! Oggi ho voglia di giocare un po' con te! Sai che io sono una giocherellona! Di tanto in tanto, mi piace farmi fotografare dalla mia padrona mentre imito una statua o un grande personaggio più o meno canino del cinema. Avevo intenzione di descriverti io le due foto che ti ho mandato con questa letterina, ma è più divertente se cerchi di indovinare tu chi sto imitando. 

Ti piacciono gli enigmi, Hermes? A me tanto! Ad esempio: perché la mia padrona mi ripete in continuazione la parola pappona, ma poi quella che mi dà è una pappina? È un enigma che ancora non ho risolto. 

Ah, Hermes, quasi dimenticavo: un indizio per la prima foto... Ha a che fare con voi felini.

Cara Kira,

miavolo se mi piacciono i giochi! È per questo che faccio gli agguati, all’umana prima e alla gattaccia ora, e che mi arrampico sulla ringhiera per prendere i gechini. È una questione di divertimento!

Allora, io sono un micio sveglio, ma tu cosa avresti di felino nella prima foto? Miagolamelo, perché sono inorridito! Vedo un ammasso di pelo arruffato e forse pulcioso… senza offesa, Kira, ma sei un po’ lontana dall’ispirare felinità. Miehehehehehehe non vorrai sembrare una Sfinge, vero?

Nella seconda invece sei uguale al drago del film “La storia infinita” , e non fai per nulla paura, esattamente come lui!

Ora ti mando anche io due foto e devi indovinare chi sono. Ti do due indizi: nel primo, sono un dio… lo so, lo so, non è un vero indizio… i gatti sono sempre delle divinità, ma prova a sforzarti.

Nel secondo, ricordo un dolcetto che piace tanto agli umani!

Hermes che Edipo mi fa un baffo!

Hermes e la vita notturna

Cari a-mici,

è estate, tempo di divertimenti! Rispetto a chi sta al nord, qui non abbiamo avuto giorni freschi, quindi durante il giorno dormo quasi sempre ed è facile che mi accasci a terra, in cerca di un po’ di refrigerio. Ma la notte… la notte è fatta per vivere! 

Quando gli umani si mettono a letto, per noi inizia la movida felina. Salti di qua, salti di là, corse lungo il corridoio, miagolii di richiamo. A volte piombiamo sulla panza dell’umano oppure lottiamo in mezzo alle sue gambe e lui si sveglia gridando. Ieri, invece, la gattaccia è atterrata sull’umana e le ha lasciato il segno delle sue unghiate. Insomma, ci divertiamo tantissimo! Voi non lo fate mai? 

E poi c’è il gioco più bello, il nascondino. No, noi non perdiamo tempo a fare la conta come gli umanini. Ci mettiamo dietro la porta e ci facciamo gli agguati. 

Hermes gatto viveur

Kira vs. Hermes (e Athena): Il giochino nuovo

(Dietro le quinte):

Athena: Hermes, posso aprire io la puntata?

Hermes: A parte il fatto che non è una puntata... Athena, tu sei l'ospite, indesiderata tra l'altro, non puoi autopresentarti!

Kira: Faccio io, Hermes! Dai, lascia fare a me!

Hermes: Oh mamma gatta! Forza, cominciamo!

(In onda):

Hermes: Cari a-mici, è un piacere (formula di cortesia) essere qui oggi in compagnia di Kira e di un'ospite speciale: Athena. Chi segue il mio blog ormai la conosce. È la famosa gattaccia di cui tanto ho miagolato.

Athena: È un'onore per me essere qui oggi!

Kira: Tanto tu fai solo la comparsa...

Hermes: oh oh...il cane che tira fuori gli artigli! Umanaaaaaaaa prepara i pop-corn, che qui si assiste a uno scontro epico!

Athena: Quale scontro?

Hermes: Lasciamo perdere... Miagolavamo, cari a-mici, oggi siamo qui in tre per mostrarvi un nuovo video. Questa volta il soggetto è: qual è la giusta reazione davanti a un nuovo giochino? Ovviamente la mia...guardate e imparate!

Hermes e le antiche origini

Cari a-mici,

come vi piace mangiare la pappa? In piedi? Accovacciati? Mmm, siete un pochino banali. Vi miagolo un mio segreto: da quando c’è la gattaccia, l’umana si sente in colpa perché mangio poco. In realtà, non ho perso l’appetito: mi piace farmi pregare. Così, mi faccio inseguire per tutta la casa con la mia ciotolina in mano. Allora annuso, mi allontano, riannuso e poi assaggio qualcosina qua e là. Non troppo, così la faccio preoccupare e, pur di vedermi mangiare, apre una scatoletta di gusto diverso. In genere, col tonnetto mi fa capitolare. Ma non è tutto. Ultimamente resto sdraiato a terra, lei mi porge la ciotola ed io mi cibo in quella posizione. Credo di avere discendenza dall’antica Roma. Forse i miei antenati erano mici del Colosseo.

Hermes gatto importante.

Kira e lo shopping

Caro Hermes, 

Sono di nuovo io, la tua adorata Kira! Mamma mia, Hermes, che caldo che fa. È insopportabile. Anche da te fa così caldo? Io non ce la faccio più! 

Sai, Hermes, oggi ti voglio parlare di una cosa importantissima per noi femmine: lo shopping.

E sì, Hermes, so che voi maschietti capite poco o niente di questa raffinata arte che si basa sulla ricerca dei capi migliori al minor prezzo possibile, ma per noi femminucce fare shopping almeno nel periodo dei saldi è una questione di vitale importanza. 

Questa mattina, quindi, ho accompagnato la mia padrona per negozi. Dovevi vedermi come le abbaiavo quando si provava qualcosa che la faceva grassa. E lei: "hai ragione Kira, questo non va bene". 

Eh si, Hermes. La mia padrona mi adora, proprio come mi adori tu!

Ti lovvo Hermes!

Miao Kira,

mi pare di notare che tu ti stia un po’ allargando e, bada, non mi riferisco solo al tuo didietro. Io mi prodigo per aiutarti, per istruirti, per renderti autonoma, ma sei pur sempre una Bau bavosa e puzzona, eh!

Riguardo lo shopping, l’umana è molto interessata all’abbigliamento. Prova e riprova davanti allo specchio le cose che ha acquistato. Che poi non ne capisco l’utilità visto che poi se le toglie via arrabbiata. A me piacciono solo le buste, specie quando sono piene di cibo. Mi ci ficco dentro e, se riesco, sgraffigno qualcosa, come un felino che si rispetti. Se riesco, appunto, perché a volte comprano cose assolutamente inutili.

Hermes che deve insegnare agli umani l’uso della lettiera

Hermes e addio sonni tranquilli

Cari a-mici,

più passa il tempo e più mi rendo conto che la gattaccia è tutto fuorché un felino. Se l’umana la chiama, corre; se l’umana va a letto, la raggiunge; se l’umana va in bagno, si siede accanto. Insomma, non credo sia necessario miagolarlo in modo esplicito, ma pare un Bau! Ha pure il fiuto di un Bau da tartufo. Ieri mi sono infilato nell’armadio per schiacciare un pisolino, mentre la gattaccia cacciava insettini in balcone. Poi, proprio quando ero nel pieno del sonno, è entrata in casa e, senza esitazione, è venuta dritta dritta in camera da letto. È salita sul comodino ed ha iniziato a miagolare fino a svegliarmi. Così mi sono affacciato e ho capito che ormai la pacchia era finita.

Hermes in cerca di un nuovo nascondiglio segreto.

Hermes e il bisogno di vacanze

Miao a-mici,

siamo già ad agosto e il caldo mi opprime. Probabilmente molti di voi sono già in vacanza, chi al mare, chi in montagna, chi al lago. Vedo tanti umani su facebook ritratti in fotografie in costume da bagno mentre sguazzano in acqua o si rilassano al fresco di un albero. Io, invece, sono a casa. No, no, in balcone ci sto di meno perché mi brucia la pelliccia! Sono a casa a svolgere sempre il mio duro lavoro di cat-blogger e a controllare che l’umana, stordita dalle alte temperature, non si dimentichi di darmi i crocchini energizzanti! Ehm... non proprio sempre sempre...

Hermes che ogni tanto fa una pausa di riflessione.

Kira e le olimpiadi di nuoto

Caro Hermes, alura? Come l'é che te stet? È estate ormai, tempo di vacanze. Tu andrai in ferie Hermes? 

Sai, la mia padrona è piena di idee. Ti ricordi quando ti ho mandato il video sul mio giretto nell'acqua? Be', mi è piaciuto così tanto che ho convinto la mia padrona a portarmi a nuotare. Allora sai che ha fatto? Ha cercato una piscina in cui potessi entrare anche io e ne ha trovata una per soli Bau! Hermes, fantastico!!! Mi sono fatta una nuotata supersonica! 

Ora, dovrò allenarmi regolarmente, Hermes! Sai, quest'anno ci sono le olimpiadi e parteciperò anche io. Rappresenterò la Padania nella specialità di "nuoto a cagnolino"!

Kira, Kira, 

che orrore vedono i miei occhi! Mi si è drizzato il pelo!

Da quant’è che provo ad istruirti? Un anno? Fai due zampate in avanti e poi dieci indietro! 

Mi deludi due volte: ti sei fatta mettere addosso un giubbottino ridicolo e hai intenzione di partecipare alle olimpiadi e di allenarti solo per compiacere la tua padrona. Dovremmo ritornare alla lezione uno, quella sul significato di dignità!

Io non vado in piscina, ovviamente, ma ieri la mia umana mi ha messo qualcosa di simile in balcone. L’ho guardata con diffidenza, annusata e poi ne ho fatto l’uso migliore che se ne possa fare.

Impara da me, che sono terrone, o mi farai venire tutta la pelliccia bianca dal dispiacere.

Hermes che ha quasi deposto le armi.

Hermes e la scatola per due

Oh cari a-mici,

ieri grande festa a casa! È arrivata una scatola grandissima, piena di carta e di acquisti fatti dall’umana. Lei era felice e apriva tutti i pacchetti con entusiasmo. Una volta finito, ha guardato di nuovo le sue cosine ad una ad una e ha fatto le foto per mandarle alle amiche. Insomma, è stata tutta la mattina in fermento! Poi, ha messo la scatola da parte e a quel punto è iniziata la mia felicità. 

Mi ci sono tuffato a capofitto, ho grattato su quella carta, mi ci sono rotolato miagolando e poi, stanco, mi ci sono rilassato. Questo finché non è arrivata quella gattaccia priva di gattonalità, che imita tutto quello che faccio io. 

Però, mi è comunque andata meglio dell’umano, che si è chiuso in camera in religioso silenzio con la calcolatrice in mano.

Hermes che non si lamenta quasi mai.

Hermes e le fragranze tanto amate

A-mici,

capita anche a voi di vedere le umane che si imbellettano? Non sono mai soddisfatte. L’estate vogliono la crema abbronzante, quella doposole, il bagnoschiuma-che-non-lava-via-l-abbronzatura, il profumo leggero e fiorito. L’inverno vogliono le creme rassodanti, quelle nutrienti, il profumo intenso…! Molto più semplice la vita di noi felini: con poche pennellate di lingua siamo puliti e pettinati!

Però ammetto che anche io ho un debole per alcuni profumi: quello di crocchini ad esempio è irresistibile. E poi c’è quello del bidoncino della spazzatura che gli umani lasciano fuori, in strada. Mmm, quando ritorna a casa è la sintesi di tante fragranze: sento odore di mici, di Bau, di tutti quelli che l’hanno toccato. È a dir poco sublime!

Hermes fiero del suo olfatto extra sviluppato.

Hermes e l'aiuto cuoco

Cari a-mici,

ormai da 5 anni vivo con gli umani e conosco bene le vicissitudini domestiche. L’umana pulisce, lava, stira e cucina. L’umano si alza solo quando sente la parolina magica «È prontooo!!!». 

Credo equivalga alla mia «Pappaaaaa!!!» perché scatta come una molla come me appena la sente.

Ieri l’umana doveva preparare il pesce con le patate e l’umano si è offerto stranamente di aiutarla. Ha preso uno strano attrezzino e ha iniziato a sbucciare le patate. Mi sono divertito moltissimo ad osservarlo mentre lavorava, così concentrato. 

Poi, però, mi sono accorto che era troppo lento e il pesce invece era pronto per essere infornato. Così ho guardato l’umana in cerca di pietà: ti miagolo, pensaci tu o qui non si mangia!!!

Hermes preoccupato di riempirsi la pancia.

Hermes e la scala gerarchica

Cari a-mici,

non so se capita anche a voi di avere umani sbadati, che si dimenticano di tutto, a volte anche di darci la pappa. Per fortuna, a volte le dimenticanze sono provvidenziali, ad esempio quando la mia umana non rimette il tappo al contenitore dei crocchini!

Come è accaduto ieri: «Hermes, Hermes, hai visto? Hermes!!!!».

«Athena, smetti di miagolare così forte o lei accorrerà per vedere se stiamo male, lo sai com’è apprensiva! E comunque so già tutto, vado ad assaggiarne un po’, prima che arrivi».

E così sono saltato sul tavolo per tuffarmi dentro quel ben di dio. La gattaccia mi ha seguito subito, con l’acquolina in bocca.

«Athena, tu dopo. Non hai mai sentito parlare di scala gerarchica?».

«Ma io non ho usato la scala… non sono più piccola, ho fatto un balzo felino!».

Inutile spiegarle concetti così difficili. 

Hermes che esige il rispetto delle regole.

C'era una volta...Kira!

C'era una volta una cagnolina magra magra, talmente magra che riusciva a sdraiarsi sotto al divano.

Caro Hermes,

Non si tratta di una comune favola. Quella cagnolina è esistita veramente. In realtà, esiste ancora, solo che sotto al divano non ci passa più. Ebbene sì, Hermes, ero io. Hai visto? Hai visto come si cambia con l'età? Arrivano i fianchi grossi, la pancia molle e di colpo quella che era una stupenda cuccia diventa un luogo irraggiungibile.

La mia padrona dice che è perché mangio troppo. Io, invece, sono convinta che la colpa sia solo sua. Sai, l'umana con il camice ha tolto qualcosa anche a me, quando ero cucciola. Evidentemente è un vizio di tutti gli umani con il camice rubare qualcosa a noi animali.

Tu che sei un gatto e hai tante vite, ricordati: nella prossima vita non sceglierti un'umana con il camice come apriscatole!

Eh Kira,

devo miagolare che hai proprio ragione: hai i fianchi larghi ora! Ma riesci a muoverti lo stesso? Riesci a catturare prede che si muovono, ossia qualcosa di diverso dalla polenta? 

Io pure ho messo su qualche chiletto da quando ho adottato gli umani, ma solo qualcuno... e comunque sono un gatto agile io, un predatore nato! Impara da me.

Hermes che sa che solo per i gatti vale il detto "grasso è bello"

Hermes e l'afa estiva

A-mici,

il mostro sputa aria ha rigenerato l’umana, ma io non ne vado matto. Athena, la gattaccia, si piazza sotto a zampe all’aria e pancia in su. Io raramente ne usufruisco. Sono un ragatto che ama la libertà e accendere quel coso significa chiudere tutte le finestre di casa. Così mi rifugio in balcone, noncurante delle alte temperature. Ho la pellaccia dura io, anche se l’umana ogni tanto fa capolino per controllare che io stia bene.

Umana, stai tranquilla, mica soffro il caldo come te, io. Vedi? Sto così bene qui fuori, tra la finestra con il vetro rovente e il cancello di ferro… sto benissimo! Non ho intenzione di rientrare in casa…

Hermes che “umana, solo i cretini non cambiano idea”.

Kira e la medaglia di Cagatto (livello intermedio)

Caro Hermes, 

Come stai? È da un po' che non ci sentiamo, io e te! Non so quanto, ma sicuramente tanto. Sentivo la tua mancanza sai? Ma proprio molto molto molto! Talmente tanto che se non fossi così tanto ti darei una bella leccata su quel tuo muso da gattaccio!

Hermes, ti scrivo non solo perché mi sei mancato, ma anche per dirti che, nonostante tutto questo tempo passato senza le tue preziose lezioni, io ho continuato a esercitarmi, guadagnando la medaglia di Cagatto livello intermedio. 

E per dimostrartelo, mi sono fatta fotografare sullo schienale del divano di casa, in perfetto stile gatto. Dimmi? Sono o non sono stata brava? Non hai alcun motivo di preoccuparti quando mi lasci sola! 

Oh Kira, bentornata!
In effetti, noto che ti stai impegnando a fare il Cagatto, ma devo fare due osservazioni.  Prima: il divano sembra perfetto, non un filetto che esce fuori, non un graffio. Ricordati che è il miglior tiragraffi al mondo, sfogati!!!! Tranquilla, anche se all'inizio si arrabbierà, poi l'umana non ci farà più caso! Seconda: ti manca un po' di grazia. Su, tieni su quel culone. Non devi stare accucciata sulla spalliera del divano. Tieni bella dritta la schiena, mantieni un portamento regale e le orecchie a punta... Ehm no, per le orecchie lasciamo stare... Tempo perso!

Hermes fiducioso ma non troppo.

Hermes e gli operai

A-mici cari,

l’umana si lamenta che c’è troppo caldo, che c’è bisogno di rinfrescare un po’ la casa. C’è da miagolare che lei i peletti se li toglie… e se avesse la pelliccia come la mia cosa direbbe? 

Così, ieri ha fatto montare uno strano mostro che sputa aria. Sono venuti due umani con la tuta, con scatole grandissime e una cassetta di metallo piena di strumenti. Hanno fatto tanto rumore e dei grossi buchi nel muro. Ero un po' spaventato, ma proprio poco poco. Pensate che mi sono pure infilato dentro le scatole e gli umani ridacchiavano divertiti: «Oh, che simpatico questo micio!».

Simpatico??? Veramente io stavo solo controllando che lavorassero bene!

Hermes ragatto attento premuroso.

Kira vs. Hermes: affrontare l'acqua

Hermes: Cari A-mici, benvenuti nel mio blog...

Kira: E nel mio angolino!

Hermes: Ecco, sì, brava! Tu stai nel tuo angolino...il più possibile lontano da me con la tua bava!

Kira: 😛😛 Hermes! Vieni qui ti abbraccio!

Hermes: 😑 (Pazienza, Hermes, ricordati! Pazienza! È un Bau, non ci arriva...). Lasciamo perdere, Kira. Stavamo dando il benvenuto ai nostri lettori. Chi segue le mie letterine e i nostri dibattiti da un po', sa che, una volta al mese, invece di avere uno scambio epistolare tramite le nostre umane, ci incontriamo, a insaputa loro...

Kira: E voi vi chiederete...ma come fate a incontrarvi che abitate a 1000 km di distanza? Be', è semplice...

Hermes: Kira sta zitta! È un segreto, capito? Nessuno deve saperlo o la mia umana non mi farà più uscire sul balcone! 😰 Riavvolgiamo il nastro...ci incontriamo a insaputa delle nostre umane e vi proponiamo un video in cui viene mostrata la differenza tra cane e gatto nel reagire a una certa situazione. Nel video di oggi, vedrete il nostro rapporto con l'acqua. Si dice che noi gatti abbiamo paura dell'acqua e che i Bau puzzoni ne siano attratti. Chissà se questo video farà cadere le vostre certezze...

Kira: 😥 Pota, Hermes, l'é mia culpa me se me ghere...

Hermes: (agguanta il muso di Kira con due zampe e la tiene ferma, mentre in sottofondo si odono dei mugolii sconnessi) Vai col video! 😁

Hermes e il segreto svelato

Cari a-mici,

l’umana ha scoperto il mio segreto. Di giorno, mentre lei fa le cosette sue, io sgattaiolo fuori dal balcone e mi metto sopra il macchinario a muro del vicino. Lì posso cacciare indisturbato! In genere rientro sempre in tempo, ma ieri, ahimè, ho fatto male i calcoli. Si è arrabbiata tanto e mi ha inseguito per tutta la casa. Io sono scappato velocissimo e alla fine lei si è dovuta arrendere. Vi miagolerò in confidenza che poi se n’è pure dimenticata e mi ha dato i crocchini buoni!

Hermes che non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!

Hermes e la rosticceria notturna

A-mici cari,

mi rivolgo soprattutto alle umane. Vi capita di guardare l’orologio e dire: «Oddio, è tardissimo, devo ancora arrivare a casa e preparare la cena!»? Che fate? Sterzate, fate inversione e dritti verso la pizzeria da asporto o la rosticceria più vicina.

Il vantaggio di essere gatto è che la rosticceria è proprio a casa, o meglio in balcone!

Certo, non posso miagolare che l’umana faccia mancare qualcosa a me e alla gattaccia: abbiamo pappa, crocchini, snack e pure pesce fresco. Ma a volte i tempi di attesa si dilatano eccessivamente. E allora si esce in balcone, in attesa di gechi invitanti e carnosi, nel mio caso, e di farfalline e insettini vari un po’ storditi e arrostiti dalla luce, nel caso della gattaccia.

Che ne pensate? Lo so, lo so, vi è venuta l’acquolina in bocca!

Hermes che dà sempre buoni consigli in cucina

Kira e la lunga spazzolata

Caro Hermes,

Oggi voglio abbaiarti di un'altra fissa della mia padrona: la spazzolata quotidiana! Proprio così caro Hermes. Ogni giorno, puntualmente, dopo cena mi attende una seduta completa di pulizia pelo e spazzolata. La mia padrona è peggio di una parrucchiera. Meno male che non è lei a tagliarmi il pelo, perché se anche in quello fosse come un parrucchiere...mi ritroverei pelata ogni volta. 

Ma, senza arrivare a tanto, anche la spazzolata è davvero fastidiosa. Tutto comincia così: "Kira! Vieni che ti do un biscottino!" Io corro e, mentre una mano mi porge uno snack, l'altra sbuca da dietro la schiena stringendo una spazzola. A quel punto non posso far altro che sedermi rassegnata. La mia padrona prende una di quelle orribili salviette profumate per i cani e mi pulisce le orecchie, poi le zampe (e qui comincia il tiro alla fune: lei mi solleva una zampa e la tiene in mano mentre la pulisce e io la tiro per rimetterla a terra), poi con un'altra salvietta pulisce pancino, culetto (sì, Hermes, apò quel!!!) e la coda. E poi, nello stesso ordine, comincia la spazzolata. Piango, mi lamento, ignoro le sue parole pronunciate con il tono stupido che di solito gli umani riservano a noi e ai loro cuccioli, facendo finta di essere arrabbiata con lei, ma niente. Non c'è metodo che funzioni. Nulla riesce a dissuaderla dalla spazzolata. A volte lo fa anche più volte al giorno. Credo che la sua sia una forma di sadico divertimento! 

Cara Kira,

noto che gli umani in questo campo peccano di mancanza di originalità. Hanno fatto tutti lo stesso corso? Presentarsi con prelibatezze per spazzolarci… oppure per farci le foto. E sono pure capaci di dirci che siamo grassottelli e dobbiamo stare a stecchetto! Ma se ci ingozzano come tacchini per il giorno del Ringraziamento solo per torturarci con quell’attrezzo infernale! Poi capisco voi Bau che siete, scusa se mi permetto, un po’ puzzoni… ma noi mici, così puliti, lucidi e raffinati…

Ma noi non dobbiamo mica farci freg… crock… con la storia dello sna… crack dobbiamo solo essere più furb… gluck!

Hermes che predica bene e razzola male